Sostenere la Fondazione EMO significa prima di tutto aiutare i pazienti e le loro famiglie, supportare i medici e le strutture che li assistono tramite aggiornamenti e formazione, rinnovando percorsi di ricerca scientifica, per prepararli agli scenari del futuro, aiutandoli a vivere con consapevolezza e capacità di interpretare i continui cambiamenti della nostra società.
E’ un percorso articolato che ci auguriamo presto si completi estendendosi alle necessarie attività culturali e artistiche, rafforzando i legami con il territorio e costituendone con nuovi, creando concretezza e presupposti per sostenere progetti anche oltre confine.
Ogni somma che vorrai donare, piccola o grande, sarà fondamentale e investita in attività di alto valore etico, sociale e culturale.
Sostieni Fondazione EMO, è semplice!
Puoi farlo tramite versamento bancario a
Intestazione: FONDAZIONE EMO
Presso: Banca Popolare di Spoleto – Ag. di Todi
IBAN: IT 88 C 05704 38700 0000 0000 5000
Causale: Erogazione liberale
Devolvi il tuo 5×1000 a Fondazione EMO, inserendo il Codice Fiscale 93048630433
Avete da sempre dei dubbi sul 5×1000 e non sapete mai scegliere se devolverlo o meno, oppure a chi?
Ecco che in questa sezione potrete fugare i vostri dubbi per riuscire ad avere le idee più chiare su un atto tanto semplice, quanto benefico.
E ricordate che per qualsiasi informazione, chiarimento o ulteriore dubbio, potete contattarci a segreteria@fondazioneemo.it
Il 5×1000 è una quota del proprio IRPEF (Imposta sul Reddito delle Persone Fisiche) che è possibile devolvere dal 2006 verso enti e associazioni, o più in generale organizzazioni, senza scopo di lucro che svolgono attività socialmente rilevanti.
Devolvere e non donare, perché per il cittadino che sceglie liberamente di sovvenzionare con tale quota un ente o un’associazione a sua scelta, non c’è alcuna spesa.
Il 5×1000, infatti, è la parte di un’imposta – l’IRPEF – che viene comunque versata da ogni cittadino allo Stato e che è proporzionale in base al reddito.
5×1000, 8×1000 e 2×1000, sono tre differenti modi che vengono offerti dallo Stato – tramite la devoluzione di una quota parte del proprio IRPEF (Imposta sul Reddito delle Persone Fisiche) – per sostenere enti, associazioni, comunità religiose, partiti politici o lo Stato stesso.
Nello specifico i 3 differenti ambiti risultano essere:
Le tre differenti aree non si escludono a vicenda, ma anzi, in fase di dichiarazione dei redditi è possibile scegliere ognuno dei tre differenti settori scegliendo i destinatari. Il tutto senza oneri personali, ma sempre secondo il principio della devoluzione di una quota parte del proprio IRPEF.
Presentando la propria dichiarazione dei redditi tramite il Modello 730 o Unico basterà seguire 3 semplici passi:
Si, è possibile devolvere il proprio 5×1000 anche senza dover presentare la dichiarazione dei redditi.
Nello specifico ci sono pochi passaggi da fare per compiere la propria scelta e sono:
È importante ricordare che per poter correttamente devolvere il proprio 5×1000 ad un ente o associazione scelta, va indicato con precisione il codice fiscale univoco dello stesso (es. Codice Fiscale di Fondazione EMO 93048630433) e apporre la propria firma nell’apposito spazio dedicato.
In assenza di una precisa indicazione – codice fiscale dell’ente o associazione – e della scelta della propria preferenza – la propria firma – il 5×1000 non verrà destinato all’ente o associazione scelto, ma andrà allo Stato.
Sarà poi quest’ultimo a distribuire in maniera proporzionale i fondi raccolti alle associazioni o agli enti in base al numero di preferenze ricevute da questi in fase di dichiarazione dei redditi. Più preferenze avrà ottenuto un ente o associazione, maggiori saranno quindi i fondi – derivati dalle preferenze non espresse – che riceverà.